ROTTAMAZIONE CARTELLE a km zero: attivo il servizio web “Fai D.A. te”
Possibile rottamare le cartelle direttamente sul web con il nuovo servizio “Fai D.A.Te”, disponibile dal 6 novembre nel sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Lo ha reso noto il nuovo ente della riscossione con apposito comunicato stampa. Il nuovo servizio consente di presentare direttamente online, nel sito web Agenzia delle entrate-Riscossione, il modello della domanda per “rottamare” i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Il servizio può essere utilizzato anche da coloro che si sono visti respingere la domanda di adesione alla Definizione agevolata 2016.
Con comunicato stampa del 6 novembre 2017 l’Agenzia delle Entrate – riscossione ha reso noto che è disponibile nel proprio sito istituzionale (www.agenziaentrariscossione.gov.it), a partire dalla predetta data, un nuovo servizio che rende possibile rottamare le cartelle direttamente sul web.
Si tratta del progetto digitale “Fai D.A.Te” (acronimo di Definizione Agevolata).
Il nuovo ente della riscossione ha messo in evidenza che con il nuovo servizio è possibile:
– richiedere l’elenco delle cartelle “rottamabili”;
– presentare la domanda dall’area libera del portale www.agezientrateriscossione.gov.it, senza necessità di pin e password (scade il 15 maggio 2018 il termine per richiedere la rottamazione dei carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2017).
Il progetto consente di fatto la creazione di una corsia preferenziale per risparmiare tempo e avere comunque a disposizione, in modo semplice, tutti gli strumenti utili per aderire alla cosiddetta rottamazione delle cartelle.
Rottamazione delle cartelle dal pc
Con il nuovo servizio è possibile presentare online il modello DA-2017 (la domanda per “rottamare” i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017).
Ai fini della presentazione della domanda è necessario:
– accedere al portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it;
– cliccare sul link presente nella pagina dedicata alla Definizione Agevolata 2017;
– compilare il modulo che appare sullo schermo.
In fase di compilazione del modello riveste particolare importanza l’indicazione di un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta. Il servizio richiede:
– di inserire i riferimenti alle cartelle o agli avvisi che si vogliono “rottamare”;
– di allegare i documenti di riconoscimento (documento di identità e dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante).
È possibile indicare se si intende pagare in un’unica soluzione oppure a rate.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha rilevato che il modello DA-2017 può essere presentato anche tramite l’area riservata del portale (dove da oggi è presente anche il nuovo servizio di assistenza “Contattaci”), oppure agli sportelli dell’ente della riscossione. I soggetti che dispongono di hanno una casella di posta elettronica certificata, possono utilizzarla inviando anche la copia del documento di identità all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. L’elenco degli indirizzi pec regionali è indicato nel modello DA-2017 e pubblicato sul portale web.
Definizione Agevolata 2016 respinta
Qualora la domanda di adesione alla Definizione agevolata 2016 presentata dal contribuente sia stata respinta in quanto lo stesso non era in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 (relativamente alle dilazioni in corso al 24 ottobre 2016), il contribuente ha la possibilità di utilizzare il nuovo servizio web “Fai D.A. te” per presentare una domanda di regolarizzazione.
In particolare, collegandosi al portale www.agenziaentrariscossione.gov.it, e accedendo alla sezione dedicata alla “Regolarizzazione delle istanze respinte”, può:
– richiedere la comunicazione delle somme dovute (ricevuta in occasione della risposta di diniego da parte dell’agente della riscossione) al fine di verificare con facilità quali sono le cartelle “rottamabili”;
– compilare e inviare la domanda di regolarizzazione delle istanze respinte (indicando se si intende pagare in un’unica soluzione oppure a rate).
Per presentare la domanda i contribuenti hanno tempo fino al 31 dicembre 2017. Il modello per procedere con la regolarizzazione (DA-R) può essere presentato anche dall’area riservata del portale istituzionale o presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. I possessori di una casella di posta elettronica certificata, possono inviare il modello DA-R, insieme alla copia di un documento di identità, all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Per i “ritardatari” arrivano i bollettini online
Nuovo servizio online anche per coloro che non hanno proceduto con il pagamento della prima (o unica) rata prevista a luglio o quella di settembre 2017.
Nel sito istituzionale del nuovo ente della riscossione è possibile richiedere, dal 6 novembre:
– la copia della comunicazione delle somme dovute;
– i relativi bollettini di pagamento.
A tal proposito è necessario accedere alla sezione dedicata alle “rate scadute e nuovo termine al 30 novembre”.
I contribuenti possono mettersi in regola, senza il pagamento di oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici previsti dalla definizione agevolata, entro il prossimo 30 novembre.
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